Il Gas Naturale

Il gas naturale si trova nel sottosuolo normalmente negli stessi giacimenti in cui giace il petrolio, o associato ad esso, disciolto o raccolto in sacche o tasche superficiali (gas di copertura), oppure il giacimento è costituito esclusivamente da gas naturale, qualche volta come metano quasi puro (dry gas) o più spesso unito ai vapori di idrocarburi condensabili (wet gas).
Il gas naturale presenta un indubbio vantaggio rispetto alle altre fonti energetiche non rinnovabili: è la risorsa meno dannosa per l'ambiente, poiché la sua combustione non comporta il rilascio di impurità nell'atmosfera. Rispetto al petrolio, inoltre, gode il vantaggio di riserve più consistenti.
A sfavore del gas naturale, tuttavia, ci sono gli elevati costi di trasporto, che impongono la realizzazione di complesse reti di metanodotti.

Il trasporto, la liquefazione quando necessario, lo stoccaggio, la distanza tra luogo di produzione e di utilizzo finale incidono in maniera tale da rendere poco elastico il prezzo finale del metano.
La CSI7 dispone del 40% circa delle riserve mondiali e ne produce un'analoga percentuale, collocandosi al primo posto anche sul mercato dell'esportazione.
Gli Stati Uniti sono il secondo produttore, ma consumano quanto ottengono dal sottosuolo.

Dopo la Csi è il Medio Oriente a detenere le riserve maggiori, ma oggi solo l'Arabia Saudita le sfrutta in maniera contenuta.
Ai fini dell'esportazione, più che la produzione annua, contano le riserve, le sole in grado di giustificare i forti investimenti connessi con la realizzazione di lunghe reti di metanodotti.

Energia Nucleare

L'energia nucleare è l'energia sprigionata dalla materia quando i nuclei degli atomi che la costituiscono subiscono una trasformazione.
Due sono i processi fondamentali per ottenere energia nucleare: la fissione8 e la fusione nucleare9.
Solo la fissione nucleare è utilizzata finora per la produzione di energia.

L'elemento fissile usato per eccellenza è 235U (Uranio−235): il combustibile viene introdotto all'interno del reattore in un apposito alloggiamento, chiamato nocciolo, dove avviene la fissione mediante una reazione a catena, con sviluppo di una grande quantità di energia, emessa sotto forma di calore; un sistema di raffreddamento ad acqua pressurizzata asporta il calore prodotto nel reattore e il vapore surriscaldato serve a far muovere la turbina per la produzione di energia elettrica.
In natura l'Uranio utilizzabile direttamente nei reattori nucleari è molto raro, dunque il minerale estratto deve subire il processo di arricchimento che consiste nella separazione dell' 235U dall' 238U.
Nel biennio 1984−85 la produzione di energia nucleare crebbe al ritmo del 20% l'anno, ma l'incidente di Chernobyl dell'aprile 1986 interruppe la forte tendenza all'aumento.
Dopo di allora, quasi ovunque nel mondo, si verificò un ripensamento.
Nonostante ciò la produzione di energia elettronucleare è andata ancora aumentando. Nel 1992 si è superata la soglia dei 500 reattori.

Il costo di produzione di un kWh elettrico di origine nucleare è inferiore a quello di ogni altra fonte rinnovabile e non rinnovabile, ma questo calcolo non tiene in considerazione delle difficoltà e dei costi connessi con lo smaltimento delle scorie radioattive, che rimangono tali per migliaia di anni, e dei danni alla salute degli uomini e all'ambiente causati dai tanti incidenti nelle centrali nucleari.
A favore della scelta nucleare depone il fatto che le riserve sinora accertate risultano assai cospicue e altre ne sono state individuate negli ultimi tempi.
D'altra parte, non è ipotizzabile una sottovalutazione delle questioni ambientali.

Note:
7La Comunità degli Stati Indipendenti "CSI" è una confederazione di nove dei quindici stati dell'ex Unione Sovietica. (Ritorna)
8La fissione nucleare è una reazione nucleare in cui il nucleo di un elemento pesante (ad esempio 235uranio o 239plutonio) decade in frammenti di minori dimensioni. La fissione può avvenire spontaneamente (fissione spontanea) oppure essere indotta tramite bombardamento di neutroni. è la reazione nucleare comunemente utilizzata nei reattori nucleari e nei tipi più semplici di bombe atomiche, quali le bombe all'uranio (come quella che colpì Hiroshima) o al plutonio (come quella che colpì Nagasaki). Tutte le bombe a fissione nucleare vengono militarmente etichettate come Bombe A. (Ritorna)
9La fusione è il processo di reazione nucleare con il quale i nuclei di due o più atomi vengono compressi tanto da far prevalere l'Interazione Forte (detta anche Forza Nucleare Forte, può essere osservata in due aree: in scala più grande per tenere assieme protoni e neutroni a formare il nucleo dell'atomo mentre, in scala più piccola, è anche la forza che tiene assieme i quark e gluoni a formare i protoni, i neutroni ed altre particelle) sulla repulsione elettromagnetica, unendosi ed andando così a generare un nucleo di massa maggiore dei nuclei reagenti nonché talvolta, uno o più neutroni liberi; la fusione di elementi fino ai numeri atomici 26 e 28 (ferro e nichel) è esoenergetica, ossia emette più energia di quanta ne richieda la compressione, oltre è endoenergetica, cioè assorbe energia (per la costituzione di nuclei atomici più pesanti). Il processo di fusione è il meccanismo che alimenta il Sole e le altre stelle. (Ritorna)